lunedì 30 luglio 2012

Hanno detto di noi: SUB luglio 2011

L'anno scorso, proprio in questo periodo, sulla rivista SUB era uscita una "prova in mare" riguardante la Hybrid della Rofos, provata, scritta e fotografata da Paolo Fossati.

"Si tratta di un capo veramente ottimo" si poteva leggere "e, per di più, ad un prezzo molto competitivo. L'ho usata più volte in stagioni differenti e, abbinata a sottomuta con capacità termiche adeguate alla temperatura, ho sempre avuto un gran comfort, sia in superficie che sott'acqua, e ho sempre riscontrato una grande praticità d'impiego."

"Grazie alla grande elasticità del materiale, la muta Hybrid della Rofos risulta pratica e facilmente gestibile come una qualsiasi muta umida, ma con tutti i vantaggi che solo una stagna può dare."
"La morbidezza e l'elasticità del materiale, assieme alla perfetta sagomatura, offrono una tenuta perfetta senza stringere."
"I calzari, in neoprene da tre millimetri, non hanno la suola rigida, sono elastici, comodi da infilare e aderenti. Ciò significa che la quantità d'aria che può arrivare ai piedi è irrilevante, facilitando così l'assetto e aumentando la sicurezza. Anche la manutenzione ne viene avvantaggiata poiché la muta può essere completamente risvoltata per essere lavata e asciugata, con i vantaggi igienici che si possono immaginare."
"La muta è fornita in una borsa che ha la caratteristica di poter essere aperta completamente per diventare un pratico tappetino".
"In conclusione: tenuta stagna perfetta, ottima termicità, accessori utilissimi, prezzo competitivo. Che cosa si può volere di più?"

giovedì 26 luglio 2012

Operazione Delphis, Santuario dei Cetacei e 52° Salone Nautico

Il 22 Luglio si è svolta la 16° Operazione Delphis che è una manifestazione che mira, tramite la mobilitazione di volontari, a fare un rapido censimento di cetacei nel Mar Mediterraneo intorno alle coste d'Italia.
Durante questo evento unico al mondo, il più grande a livello internazionale per numero di marinai e diportisti coinvolti, dopo essersi iscritti gratuitamente, i partecipanti hanno ricevuto un "manuale d'uso per identificare correttamente i cetacei", una scheda da compilare e poi restituire e le coordinate della superficie quadrata di due miglia (nautiche) di lato.
Quest'anno oltre a balene e delfini i volontari dovevano osservare la presenza anche di tartarughe e di meduse, controllare che ci fossero cuccioli, calcolare la quantità di membri dei gruppi e anche di elementi di inquinamento quali chiazze di petrolio, gasiolio, detergente, etc. Come negli anni passati i diportisti hanno anche asportato, ove possibile, sporcizia e sacchetti di plastica.
Tutta l'operazione è partita dall'idea che il mar Mediterraneo ospita una delle più forti concentrazioni di delfini e balene al mondo.
L'Operazione Delphis è organizzata da "Battibaleno", un'associazione senza finalità di lucro fondata nel 1995, il cui scopo principale è quello di proteggere la fauna marina del Mediterraneo ed ampliare la conoscenza del comportamento e della biologia della "Balaenoptera physalus", per poter meglio preservarne la specie nel suo ambiente naturale.
Inoltre alla giornata di osservazione ha partecipato, come negli anni passati, anche l'Acquario di Genova con uno dei propri gommoni per la ricerca scientifica.
L'Acquario infatti ha dato vita al progetto di ricerca Delfini Metropolitani nato nel gennaio del 2001 per studiare la presenza del tursiope, o delfino costiero, nel Santuario Pelagos o Santuario dei Cetacei.
"Negli ultimi anni poi ci siamo coordinati con diversi altri gruppi che operano nel santuario Pelagos, per cercare di avere una stima più ampia e oggi sappiamo che ci sono circa 1.000 tursiopi all’interno del Santuario." sostiene Guido Gnone, coordinatore scientifico dell’Acquario. Dai risultati raccolti in circa 10 anni, emerge che i tursiopi vivono tra i 100 e i 150 metri di profondità, in un'area dove le attività umane sono particolarmente intense. Nell'area di La Spezia, dove la batimetrica dei 100 metri si sposta verso il largo, il tursiope sembra trovare un habitat favorevole, e si stima una presenza di circa 200 individui.
Il Santuario dei Cetacei è un'Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo istituito in Italia dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio nel 1991 e a livello internazionale nel 1999. Si estende da Punta Escampobariou, Capo Falcone, Capo Ferro al Fosso Chiarone.

File:Santuario dei cetacei.png
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I risultati degli anni passati si possono trovare qui, e confermano un drastico calo della popolazione di cetacei nei nostri mari quanto una maggiore concentrazione di questi nel Santuario. I risultati di quest'anno invece verranno esposti durante il 52° Salone Nautico che si terrà dal 6 al 14 Ottobre alla Fiera di Genova. Quest'anno inoltre al Salone ci sarà il grande ritorno della subacquea a cui parteciperà anche la Rofos con uno stand pieno di incredibili novità!