I dieci subacquei fanno parte del dipartimento tataro di ricerche sottomarine della Società geografica russa (www.int.rgo.ru): sette si sono occupati dell'organizzazione tecnica, tre si sono immersi.
Uno dei subacquei è Aleksandr Gubin, con più di tremila immersioni e almeno vent'anni di esperienza, il coordinatore del dipartimento è l'esploratore subacqueo Andrej Agarkov.
Il giorno dell'immersione, 1 febbraio 2013, la temperatura esterna era di meno 46 gradi, quella dell'acqua di 2 gradi e l'immersione è durata 23 minuti.
L'immersione aspira adesso ad un posto nel Guinnes dei Primati perché è l'immersione con autorespiratore effettuata nelle condizioni più fredde. Il pericolo di questo tipo di immersione è proprio lo sbalzo termico subito dai subacquei quanto dalle sttrezzature.
Secondo le leggende locali, sul fondo del lago vive un mostro; per pacificarlo prima dell’immersione dei sub, uno sciamano ha eseguito un particolare rito.
Durante l’immersione, la squadra ha raccolto campioni di acqua e terra da analizzare.
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