Molti
si chiederanno come mai sia stato scelto proprio questo nome per
l'azienda e che cosa significhi letteralmente. Ecco riportata una
delle storie raccontate milioni di volte da Roberto ai propri figli.
Quando
compì 18 anni Roberto decise di festeggiare andando in vacanza con
alcuni amici in Grecia. Recuperate le mute, l'attrezzatura, una
tenda e un'auto, partirono. Ovviamente avendo tutti la stessa
passione per il mare, passarono le giornate ad esplorare il lato
nascosto della Grecia, quello sommerso. Durante una di queste
immersioni un Sarago Faraone passò davanti a Roberto, che stava
facendo un “aspetto”, si girò e con un rapido colpo di coda si
infilò sotto un roccione. Roberto si accorse che doveva esserci uno
spazio sotto la roccia, tornò in superficie per prendere fiato e
chiamare gli altri e si ri-immerse, planando verso la fenditura.
Affacciatosi alla spaccatura, una volta che gli occhi si furono
abituati alla penombra rimase a bocca aperta. Saraghi di ogni tipo,
Orate, Ombrine, Corvine, una murena, si accalcavano in quella che in
realtà era un'enorme tana, che attraversava il roccione da parte a
parte. C'era perfino un polpo vicino all'entrata! Poi il fondo
sinistro della roccia si mosse: era una cernia, di almeno venti
chili, che guardava Roberto dritto negli occhi. Attenzione, non
chiedete a Roberto quanto fosse grossa la cernia, perché nonostante
sia passato tanto tempo la poverina continua a crescere! Tornati in
campeggio, parlando con alcuni ragazzi del posto, Roberto venne a
sapere che la cernia, che tanto lo aveva colpito, in greco si chiama
proprio Rofos. Per questo quando venne il momento di decidere il
nome dell'azienda venne scelto questo nome: in onore della regina
indiscussa delle coste del Mediterraneo!
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