mercoledì 19 dicembre 2012

Bando per l'apertura di un diving center della Regione Sardegna

Questo articolo è stato modificato dopo la prima pubblicazione.

E' stato nominato il vincitore del bando per l'affidamento di alcuni immobili della Regione Sardegna sull'Isola dell'Asinara volti all'insediamento di un diving center.

L'Isola dell'Asinara è stata nei secoli oggetto di interesse per diversi popoli, motivo di battaglie, lazzaretto, carcere di massima sicurezza ed, infine, Parco Nazionale. Oggi è una meta di turismo, grazie allo splendore della natura ancora quasi incontaminata: all'interno per la flora e la fauna caratteristiche ma soprattutto sulla costa, per le spiagge bianche e l'acqua cristallina.
Nel Piano del Parco si legge della protezione di alcune aree specifiche, tra cui le aree urbane Cala d'Oliva, La Reale e Trabuccato. Proprio Cala d'Oliva è oggetto di un'iniziativa volta al riuso e alla valorizzazione degli immobili presenti sull'isola. L'iniziativa è inoltre volta alla protezione dell'ambiente nel Parco, all'incremento del flusso turistico e altresì a portare lavoro in Sardegna.
L'agenzia conservatoria delle coste della Sardegna è stata incaricata da Giorgio Oppi, assessore per la Difesa dell'Ambiente, di valutare e attuare una strategia in merito. Dalle verifiche svolte è risultato che una delle iniziative più in accordo con il rilancio del turismo sarebbe la creazione di un diving center.
E' stato così indetto un bando per l'affidamento della struttura, la cui commissione era composta dal direttore della Conservatoria delle coste, Alessio Satta, dal direttore del Parco Nazionale dell’Asinara, Pierpaolo Congiatu e da un funzionario dell’Agenzia, Veronica Pilia.
Per individuare la locazione ottimale scelta tra gli immobili esistenti, sono stati valutati diversi parametri tra cui il minimo consumo possibile delle risorse ambientali e la massima qualità dell'insediamento.
Il diving center avrà quindi a disposizione quattro locali ristrutturati che si affacciano direttamente sul porticciolo, uno dei quali destinato all'alloggio del personale. Una delle peculiarità del nuovo diving center infatti sarà quello della residenzialità sull’Isola dell’Asinara dei suoi istruttori e delle sue guide.
Dovrà inoltre occuparsi di attività di didattica subacquea ricreativa, escursioni snorkeling, immersioni subacquee con autorespiratore, noleggio dell'attrezzatura subacquea necessaria, ricarica bombole, ma soprattutto di attività di educazione ambientale e della realizzazione di progetti specifici volti a scuole e turisti.
Sono stati valutati positivamente per i partecipanti al bando la possibilità di organizzare corsi di apnea, attività subacquee per persone con disabilità e la presenza nel team di istruttori o guide specializzate in biologia e gestione delle risorse marine costiere.
Hanno partecipato al bando due gruppi di cui ha vinto con punteggio 88/100 la Ass. Sportiva Dilett. Cala d’Oliva Diving Center, composta da un istruttore di apnea con didattica Apnea Academy, un istruttore di specialità “biologia marina”, un istruttore ARA di II grado F.I.P.S.A.S., una guida con brevetto ESA Diveleader e aiuto istruttore F.I.P.S.A.S., una guida subacquea Divemaster, una guida subacquea Divemaster e brevetto HSA, un istruttore Scuba Schools International e istruttore Associazione Subacquei Portatori di Handicap e un istruttore di specialità in biologia marina e master Universitario “ISN informatore scientifico della natura in ambienti marini” e istruttore PADI “ARA Speciality Instructor”. Per la parte relativa alla biologia marina sono coinvolte due figure: un laureato in scienze dell’ambiente e produzioni marine, istruttore subacqueo ARA e un laureato in Gestione ambiente e territorio- sistemi marini. Una delle peculiarità del nuovo Centro Diving sarà quello della residenzialità sull’Isola dell’Asinara dei suoi istruttori e delle sue guide.
Il Cala d'Oliva Diving Center aprirà nella primavera del 2013.
Immagine con Alcuni diritti riservati ad asibiri su Flickr

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