domenica 20 maggio 2012

Un mondo di plastica

Oggi pomeriggio leggevo un articolo di La Repubblica che dice sostanzialmente che l'associazione Sea at Risk, insieme ad altre, chiede agli Stati europei di accettare come obiettivo quello di dimezzare i propri rifiuti polimerici entro il 2020. Mi è subito venuta in mente la mia tesina di maturità, di ormai due anni fa.
In questa parlavo dell'inquinamento del mare dovuto alla plastica ed in particolar modo parlavo dell'Isola di Plastica, che ancora pochi conoscono.
Pochi mesi dopo la mia maturità, l'Italia diventò uno dei primi paesi a bandire le buste di plastica, che fanno infiniti più danni di quanto non si pensi, non solo per il loro materiale quanto per la loro forma! Vengono infatti spesso scambiati per prede (come le meduse, di cui sono ghiottissime le tartarughe) portando ad episodi di entanglement.
Dopo così tanto tempo io ancora vedo moltissimi negozianti e persone fare largo uso dei sacchetti di plastica..

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