lunedì 17 settembre 2012

Intervista a Malentacchi per la Trilaminata Rofos

Luca Malentacchi (il "Barone") è un importante personaggio in Italia per la subacquea tecnica.
E’ uno dei pochi Istruttori del sistema di immersione GUE, ma anche da molti anni istruttore PADI, ANIS, IANTD, e DAN. Ha ottenuto negli anni svariati brevetti e qualifiche in moltissime specializzazioni.
Istruttore noto a tutti, ha oltre 6000 immersioni al suo attivo nei mari di tutto il mondo. E’ guida ambientale, ed è fotografo e video operatore subacqueo. Ha esperienze di lavoro in Centri di Immersione ed è un tecnico riparatore di attrezzature subacquee e tecnico abilitato alla ricarica di gas per le immersioni subacquee.
Lo abbiamo intervistato per voi, ecco cosa ne pensa della RS 450 K.


Come mai ti sei accostato all'idea di prendere una muta stagna in trilaminato della Rofos?
  Mi sono accostato alla Rofos perché l'ho da tempo vista in giro e indossata da persone che hanno già prima di me avuto la possibilità di apprezzarne le caratteristiche.
  Tempo fa [Roberto Scerbo ndr] mi aveva proposto questo prodotto particolare, di un materiale conosciuto e ideale per questo tipo di muta.
  Infine l'ho scelta per come la muta è stata sviluppata tecnicamente.
  Per esperienza, visto che ormai sono praticamente venti anni che utilizzo mute in trilaminato, posso dire che nello sceglierle è importante considerare come sono confezionate, i dettagli come le termonastrature, il comfort, etc. La differenza dei dettagli si nota soprattutto quando si tiene la muta indosso per parecchie ore di seguito sia dentro che fuori dall'acqua, piuttosto che in immersioni non professionali. L'RS è molto comoda e adatta ad immersioni lunghe ed intensive, il taglio è eccezionale.

Cosa ti ha colpito maggiormente della muta?
  Una cosa che mi è piaciuta tantissimo è la tasca esterna molto grande, di facile accessibilità, il che può far comodo per riporre immediatamente le cose, toglierle immediatamente.
  La vestibilità è ideale, il taglio perfetto, le valvole molto valide, la differenza tra valvola e valvola si sente. E' un dettaglio prettamente tecnicoma le le valvole Apeks sono sicuramente le migliori.
  C'è anche da dire che, a differenza di molte altre, in questa muta le valvole sono ben calibrate come posizionamento, anch'esso aspetto importante. In ambito tecnico, la postura in acqua è perfettamente orizzontale e non più verticale. Quindi se si posiziona male la valvola sul braccio si obbliga il subacqueo a mettersi in posizione verticale per scaricare bene, altrimenti anche alzando molto il braccio la valvola rimane rivolta verso il basso. Invece posizionata come nella RS basta che si alzi leggermente il gomito e scarica perfettamente.
  Ottima è anche la posizione della valvola di carico, che a volte viene posta sull'addome sotto la cerniera e finisce per dare fastidio, è più confortevole avere tutto a portata di mano, con la RS si può raggiungere con la stessa mano sia la valvola di carico del gav che della muta.
  Una cosa che mi ha piacevolmente impressionato è che all'interno sia così ben termonastrata ma che ciò nonostante rimanga elastica.
  Questi sono tutti particolari che riguardano il cosidetto sistema di immersione DIR/GUE, ma sicuramente apprezzati anche in altri ambiti. Il nostro sistema è molto particolare e approfondito e questi dettagli sono molto ben valutati: l'RS è ben progettata e rispecchia totalmente le nostre richieste.

Cosa intendi con "il nostro sistema di immersione"?
  Io insegno una tecnica di immersione particolare, di altissimo livello, nata e sviluppata alcuni anni fa negli Stati Uniti e che ora sta avendo un grande successo. L'organizzazione alla quale appartengo si chiama GUE (Global Underwater Explorers). Non è solo una didattica, ci occupiamo anche di ricerca, esplorazione e tutela dell'ambiente acquatico.
  Questa particolare filosofia d'immersione si basa su molteplici aspetti alcuni dei quali sono l'attrezzatura, il modo di andare in acqua, l'approccio alla decompressione, l'immersione in squadra, subacquei allenati e molto solidi in acqua, cura dei particolari, standard predefiniti identici in tutto il mondo.
  Relativamente all'attrezzatura, "standardizzazione" vuol dire che l'attrezzatura che si usa è uguale per tutti, quindi il tipo di muta è uguale, il tipo di erogatore è uguale, il tipo di gav è uguale, la configurazione è uguale e adeguata al tipo d'immersione, ciò è sicuramente un gran vantaggio che rende l'immersione più sicura.
  A differenza di quanto tanti credono questa standardizzazione non riguarda i marchi ma la tipologia di attrezzatura. Quindi nel momento in cui si indossa una muta con determinate caratteristiche che ci sia scritto Rofos o altro, l'importante è che abbia quel tipo di caratteristiche.
  La RS rispecchia i nostri canoni, ma sicuramente è ideale per qualsiasi subacqueo che voglia una muta in trilaminato di ottima qualità e fattura.

Quindi la consiglieresti anche ad altri?
  Quando ho proposto mute stagne ho sempre fatto la valutazione che la muta stagna si acquisti per la durata nel tempo, in trilaminato in particolare, il subacqueo che fa 50 immersioni all'anno la cambia dopo 10 anni solo perchè esce il modello nuovo, è una attrezzatura definitiva o per lo meno duratura. Quindi meglio preferire un prodotto con un costo superiore e di qualità elevata rispetto a prodotti con poche rifiniture, oppure rispetto a prodotti esteri blasonati che costano di più a parità di qualità. La durevolezza la fa il materiale e il livello di rifinitura, incollatura, cucitura.
  Poi c'è l'aspetto prettamente italiano della faccenda, il fatto che un prodotto di questo tipo sia confezionato in Italia, con l'accuratezza del prodotto Made in Italy e l'ottima assistenza fornita nella propria lingua. Senza dimenticare che il rapporto qualità prezzo è influenzato anche dall’essere a km 0.
  In virtù della tecnica di fabbricazione e del fatto che sia prodotta in Italia lo considero un prodotto da valutare attentamente. Io credo che per questi motivi possa "battersela" bene con prodotti di marchi più blasonati o che comunque hanno un'esperienza in questo tipo di mute più elevata. In effetti credo sia un ottimo prodotto, in linea diciamo alla produzione vostra delle mute in generale, perché è sempre stato così - grazie - no ma questo è un dato di fatto: quando parli di stagne e di certi tipi di muta la Rofos si è sempre contraddistinta quindi penso che anche questo sia un prodotto vincente.

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